tag:blogger.com,1999:blog-10805580.post116368800472592087..comments2023-10-23T23:08:04.484+02:00Comments on Baldrus MC : Unknownnoreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-10805580.post-1165088757047330352006-12-02T20:45:00.000+01:002006-12-02T20:45:00.000+01:00io lavoro con i preadolescenti e ho una figlia di ...io lavoro con i preadolescenti e ho una figlia di otto e mezzo e sono stato anch'io un giovane ribelle con l'urlo sulla pelle e ho sofferto fino a quasi lasciarci la pelle. e ora vedo mia figlia che soffre,e non sa come fare. e vedo me che cerco di essere pronto quando chiama e di lasciarle fare esperienza quando ce n'è bisogno. non ci possiamo sostituire a loro: possiamo essere dei buoni esempi; non possiamo spiegare tutto, dobbiamo lasciar loro scoprire. e quando serve, saper dire la verità: che non siamo onnipotenti, e che nessuno lo è e che l'esperienza, è l'unico modo di introiettare la propria verità.<BR/>dopo di che, è davvero un mondo difficile e annichilente. ora, e in particolare dal prossimo anno, mi occuperò di giovani adulte: neo maggiorenni che vengono da famiglie disastrate. e come dire, sarà una consolazione, ma ti posso assicurare che stanno aumentando i casi di maltrattamenti e abusi; e che questi di solito avvengono in famiglia. e queste ragazze sono comunque giovani donne che vanno avanti, con i loro sogni e i loro incubi. mi par di capire che, almeno questo, le nostre figlie non l'han vissuto. <BR/>ciaoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-10805580.post-1165082146608483292006-12-02T18:55:00.000+01:002006-12-02T18:55:00.000+01:00Se non disturba un commento di passaggio: l'Esorci...Se non disturba un commento di passaggio: l'Esorcista è l'*unico* film, diciamo così, "dell'orrore" che mi abbia messo addosso una paura autentica, strana, come se andasse davvero a smuovere qualche specie di archetipo profondo e dimenticato. Parte del suo effetto penso sia legato al forte realismo di tutta la prima parte, che non lascia trapelare alcuno di quei segnali quasi convenzionali, quelle connotazioni, piccole esagerazioni o coincidenze improbabili, dialoghi "forzati", che di norma contrassegnano la finzione filmica. Così, quando irrompe l'incubo, siamo come particolarmente predisposti a prenderlo "sul serio". Un grandissimo film (senza le ultime aggiunte) ma per persone mature.<BR/>Ciao<BR/>ElioAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-10805580.post-1163756310420697372006-11-17T10:38:00.000+01:002006-11-17T10:38:00.000+01:00Grazie del contributo, Sergio. E' difficile l'impa...Grazie del contributo, Sergio. E' difficile l'impatto con la preadolescenza. Ed è soprendente per me pensarlo, perché sono stato un adolescente ultraturbolento, e la stessa cosa dicevano i nostri genitori. Tuttavia oggi i messaggi, ma anche le aggressioni, i pericoli, sono molto più aspri e violenti di un tempo (tu giustamente poni l'attenzione sul fatto che con un computer si può navigare in una giungla), e ci si sente inadeguati. Per esempio, le ultime notizie, arrivate per una confidenza riservatissima di una ragazzina compagna di scuola di mia figlia, sono che esisterebbe un locale, proprio qua nel bolognese, nel quartiere dove talvolta il sabato escono per un film, dove le ragazzine di terza media ballano la lap dance con tanto di pertica (come nei film) e i ragazzini coetanei ballano e si impasticcano. Sarebbe un locale che è già stato chiuso per ben due volte per questo motivo (ragazzi minorenni). Non sappiamo se sia tutto vero, perché il passaparola dei ragazzini talvolta si intreccia con la fantasia, però sorgono delle preoccupazioni piuttosto angoscianti. E in un ex fricchettone come me, che teorizzava la libertà ecc., sono molto squilibranti.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-10805580.post-1163700306723848402006-11-16T19:05:00.000+01:002006-11-16T19:05:00.000+01:00Non ti invidio, Baldrus.Quanto all’Esorcista, ones...Non ti invidio, Baldrus.<BR/>Quanto all’Esorcista, onestamente penso anch’io che dire “Il diavolo non esiste” sia una semplificazione: se tua figlia, che pure (credo) è cresciuta in una famiglia laica e non è stata assillata fin da piccola con diavoli cornuti e Padreterni occhiuti, è stata così impressionata dal film, è perché i meccanismi su cui fa leva sono ben radicati nella psiche umana, come tu stesso riconosci. Probabilmente le streghe e i lupi delle favole non sono poi meno paurosi del demonio dell’Esorcista (che, per inciso, non ho mai visto), solo che le favole permettono un maggior grado di elaborazione fantastica e non ti spiattellano in faccia vomiti verdi e teste rovesciate. <BR/>Certo, capisco che non si può fare un discorso di psicoanalisi junghiana a una ragazzina appena adolescente… <BR/>Quanto al sesso, pare che a fare discorsi contro la pornografia oggigiorno si passi per bacchettoni o per ipocriti: e vabbè, il giornaletto sottobanco a scuola ce lo siamo passati tutti, abbiamo tutti sbirciato le pagine di biancheria intima di Postalmarket o guardato su Telenorba le varie Tini Cansino, Gloria Guida o Edvige Fenech, e così via. Però, certo: se penso che oggi un ragazzino di 10 anni può aprire internet e trovare centinaia di immagini di sesso zoofilo o di orge bisessuali, mi pare si sia un pochettino passato il segno. Fatto salvo il diritto di chiunque, adulto e consenziente, a vivere la sua vita sessuale come più gli aggrada.<BR/>Tanto per concludere: c’era un alunno, nella scuola dove insegnavo qualche anno fa, che a 11 anni non faceva che chiedere alle ragazzine se scopavano con i fidanzati o se si portavano dietro il preservativo quando uscivano la sera. Io a quell’età giocavo ancora con i Big Jim. E ce n’era un altro, sempre in prima media, il cui passatempo preferito era avvicinarsi a una compagna con 3 o 4 amici, chiuderla in un angolo e provare a palparla. Se provavi a spiegargli che quella ragazza non era un oggetto o una bambola, ti guardava senza capire.<BR/>Vabbè, mi si dirà, gli stupratori e i maniaci sessuali sono sempre esistiti, e demonizzare il sesso non è una soluzione, e la “famiglia tradizionale” non è certo un nido di bambagia. Però penso sempre a quello che diceva Leonard Cohen: “la cultura dev’essere la manicure sugli artigli dell’umanità”. Se prendi le pulsioni di un tredicenne, sottrai quel po’ di razionalità che può avere un adulto, e moltiplichi il tutto per tutte le volte che quel tredicenne può vedere una gangbang su internet, vedi un po’ tu qual è il risultato…<BR/>Un caro saluto<BR/>SergioAnonymousnoreply@blogger.com