tag:blogger.com,1999:blog-10805580.post5767718584652383016..comments2023-10-23T23:08:04.484+02:00Comments on Baldrus MC : Unknownnoreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-10805580.post-57929105656983347582007-07-02T15:09:00.000+02:002007-07-02T15:09:00.000+02:00Quante domande, Lorpat!rimpiango i vecchi tempi, l...Quante domande, Lorpat!<BR/>rimpiango i vecchi tempi, le sorgenti!<BR/><BR/>buon pomeriggio<BR/>e un sorriso!<BR/>chapuceAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-10805580.post-59450300535569367802007-07-02T12:12:00.000+02:002007-07-02T12:12:00.000+02:00Cosa possiamo fare non so. Fino a ieri era un prob...Cosa possiamo fare non so. Fino a ieri era un problema della sinistra. Adesso mi pare che la cosa stia passando nelle mani della destra. Ci sarà un bel transito di voti da una parte all'altra. E poi basta. Cos'altro mai dovrebbe succedere? Sto parlando dell'Europa, del Mondo, e magari anche della nostra Bella Italia. Niente da fare per oggi, niente da fare per domani, ma per dopodomani, dai retta a me, qualcosa sicuramente si farà. Quando la tragedia sarà quasi completa, quando non ci sarà più niente da rimandare, il problema verrà brillantemente risolto. Ma da chi? E come? Io penso che allora il mondo intero sarà finalmente diventato una specie di piccolo ed insignificante borgo italico. Saremo noi dello stivale a salvare baracca e burattini. Chi altri, se no? Come si fa a non essere ottimisti? Eh, dimmelo tu come si fa a non esserlo almeno un po'? Senza contare che poi, ci puoi scommettere, ci avremo pure il nostro bel tornaconto... Personale? Collettivo? Su questo si costituirà una commissione bipartisan.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-10805580.post-6030249982341551512007-07-01T21:05:00.000+02:002007-07-01T21:05:00.000+02:00cosa possiamo fare per evitare questo?è la domanda...cosa possiamo fare per evitare questo?<BR/>è la domanda più naturale che mi viene, la più banale forse, la più sensata, credo....<BR/>che tristezza guardare il fiume e non vedere più l'acqua, ma i nostri detriti.<BR/><BR/>ciao<BR/>ChapuceAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-10805580.post-5330642680774260402007-07-01T18:07:00.000+02:002007-07-01T18:07:00.000+02:00E' vero che si parla quasi sempre a sproposito e c...E' vero che si parla quasi sempre a sproposito e che le immagini sono sempre così loquaci... Altrettanto vero sarebbe se qualcuno affermasse l'esatto contrario. Non credi? Le parole sono fatte di immagini e le immagini sono fatte di parole. Del resto anche quello che noi chiamiamo giorno è in realtà fatto per metà di notte, così come un buon cinquanta per cento della notte è composta di puro giorno. Ma cosa vorrà mai dire questo qui? Niente, non sto dicendo proprio niente. Non ho niente da dire e lo sto dicendo. Sto facendo poesia, suppongo. Attività miseranda proprio come il parlare e il guardare e il tacere e il chiudere gli occhi. <BR/>Anch'io ho visto quella trasmissione. Anch'io schiumavo di rabbia davanti al Po in secca che si mischiava con i liquami del Lambro. Anch'io ho ascoltato Jacopo e mi sono detto che le parole hanno effettivamente ancora un peso e un senso. Anch'io ho ascoltato Sgarbi e ho pensato esattamente il contrario. Anch'io ho ascoltato Dario e confesso di aver apprezzato molto il suo fuori tema a proposito del Giullare di Dio che spiace tanto al sommo pontefice...<BR/>Ma torniamo al Po. Sai qual'è la cosa più assurda e insensata che porta in spiaggia? I cotton fioc. Di cosa vuoi mai che parliamo quando non riusciamo a tacere?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-10805580.post-58005820980733766502007-06-30T17:25:00.000+02:002007-06-30T17:25:00.000+02:00è proprio vero, le parole contano meno del silenzi...è proprio vero, le parole contano meno del silenzio!<BR/>l'impatto sta nelle immagini,<BR/>forse...<BR/><BR/>ciao<BR/>ChapuceAnonymousnoreply@blogger.com