martedì, agosto 29, 2006
Bentornati
Bentornati a tutti, chi è stato in vacanza in agosto e chi no. Insomma, bentornati su questo sito, anche se gli aggiornamenti sono un po’ affannosi. Le idee sono tante, ma il tempo purtroppo è scarso, e così le energie, che talvolta stentano a produrre i fatti (gli scritti).
Intanto le letture estive. Quali sono state? Io mi ero portato in vacanza sul Gargano Pugni di Pietro Grossi (da terminare), Caos Calmo di Sandro Veronesi (di nuovo da terminare) e Il Vampiro Marius di Anne Rice (da iniziare), grande scrittrice di nero gotico di New Orleans (l’autrice del mitico Intervista Col Vampiro). Pugni l’ho finito, e l’ho anche recensito sulla Bottega di lettura di Vibrisse (cliccare qui per leggere), Caos Calmo pure, e sogno di recensirlo, ma non sarà facile, perché è un romanzo poderoso (e anche molto valido) con alcune complicanze interne difficili da trattare. Sperém! Il Vampiro Marius non l’ho neanche aperto. Avevo grandi progetti di letture, come un’ansia di riscatto per il poco tempo che riesco a dedicare a questa attività durante l’anno, ma tutto diventa sempre più difficile, e il sogno di rinchiudermi in uno studio (meglio se all’aperto, su una veranda o un terrazzo) a leggere e oziare, sembra irrealizzabile per me, almeno finché dovrò lavorare e occuparmi della famiglia. Ma forse è giusto così. Ho attraversato periodi, in passato, quando ero single, in cui non facevo nulla, leggevo, passeggiavo, ma provavo come un senso di implosione, di introversione implosiva, che, tra l’altro, fa parte del mio carattere. Forse è meglio essere costretti a uscire nel mondo, nel mondo cattivo e ostile, perché ci alleniamo a combattere e a sopravvivere. E a considerare la vita con un po’ di distacco e di serenità.
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7 commenti:
Bentornato Baldrus,
spero che le vacanze nel mio Gargano siano state meno frenetiche dell'anno scorso. Io quest'anno il mare non l'ho ancora visto, e in compenso sono alle prese con "Donnarumma all'assalto" di Ottiero Ottieri, gran romanzo, che da anni giaceva su uno scaffale supplicandomi di essere letto e che ho recuperato all'improvviso, senza alcuna ragione, come mi capita spesso.
A presto
Sergio
ciao baldrus, ben tornato...
le vacanze per me non cisono state,niente mare,niente.Ma va bene cosi'fa parte di quel male della vita che serve ad "allenarsi a combattere e a sopravvivere".
Ho letto "cuccette per signora" un bel romanzo che invita a tante riflessioni anche se ambientato in un mondo lontano dal nostro,l'india.
Conto di leggere caos calmo.
Ciao
pap
Ciao mitico Baldrus, e bentornato. Io sono andato in montagna, dove leggere è più facile. E così, oltre a Beppe Grillo tanto per ridere (amaramente) un po', mi sono letto Alentejo Blu di Monica Ali (deludente), Il Ballo della vittoria di Skarmeta (piacevole e divertente), Il cacciatore di aquiloni (una ciofeca) Sabato di McEwan (grande libro, illuminante). Adesso sono alle prese con La dismissione di Rea, che trovo splendido nella sua desolante tristezza. Nel frattempo, per colpa tua, sono stato irretito da quel pazzo di giuliomozzi e dalle sue Vibrisse: pare che farò parte del comitato dei lettori di Vibrisselibri. Tanto ne avevo poche da fare...
Dicci qualcosa di più di Caos calmo: io diffido (l'unico altro libro di Veronesi che ho letto, La forza del passato, non mi aveva convinto del tutto) ma se lo consigli tu, vado subito in libreria.
Un abbraccio
Ricca
Ciao a tutti! Beh, Sergio, le vacanze nel Gargano sono state più o meno come quelle passate, forse l'animazione era un po' meno folle, per fortuna, ma ho dovuto combattere una durissima guerra con le formiche, che erano nel villino... una guerra perduta, ovviamente. Chissà se riuscirò a scrivere il racconto che ho in mente da tempo, "Insetti", che andrebbe a fare a compagnia ai passati "Uccelli" 1 e 2.
Pap, dunque niente vacanze? Mah, ti confesso che anch'io ne farei a meno, almeno per un anno. O meglio, un perioso in un posto semplice, tranquillo, della serie casa propria (se non fosse in città però), e "sento il bisogno di fermarmi un po' in questo posto".
Ricca, da quanto tempo non ci si sente, eh? Dico, hai letto moltissimo! E com'è vibrisse libri? Ci avevo fatto un pensierino, ma non ho tempo, vorrei seguire le mie scritture, almeno per il momento. Caos Calmo è notevole, ma è l'unico libro che ho letto di Veronesi, ho sentito altri che hanno trovato illeggibili i suoi passati. Vorrei provare a recensirlo, ma non riesco a buttarmi, perché non è facile (però a mio avviso si legge bene, anche se la scrittura è particolare, con periodi lunghi e anche lunghissimi, ma mai pesanti).
Vacanze tra Balconia e Giardinia, inframezzate da lavori alla casa... creative dunque ;-)
Ho scelto letture e riletture brevi -questo per non togliermi il piacere dell'oziare serale e notturno con una buona bottiglia di vino (bevuto a bicchieri) e un sigaro (cubano por supuesto!) altrettanto buono. Il simpatico "Per cosa si uccide" di Biondillo tra le prime e tra le seconde "Mattatoio Nr. 5" di Vonnegut, uno dei libri più belli contro la guerra; "Flatlandia" del Reverendo Abbot, un deliziosi racconto geometrico-matematico con quadrati, triangoli, linee e solidi per protagonisti e un racconto del giovane Proust: "L'indifferente", che pur nell'immaturità dimostra la sua genialità di scrittura e stile. Per ora sono alle prese con la Gordimer, bravissima nel descrivere il Sudafrica, paese del quale sappiamo diverse cose cioè nulla ;-)
A proposito di "Vibrisse": spero sia dovuto all'estate ma ultimamente ho trovato parecchi inutili scazzeggiamenti su a volte noiosi articoli. Confido in Riccabigi per riavvicinarmici ;-)
Un saluto
maline
Grandissimo libro, Mattatoio n. 5. Chi altri se non Vonnegut poteva pensare di unire i terribili bombardamenti alleati su Dresda con la storia di un matto rapito dagli alieni del pianeta Tralfamadore, che vivono nella quarta dimensione e vedono contemporaneamente presente, passato e futuro...
Un genio.
Sì, bentornato Baldrus, bentornati tutti! Anch'io vacanzi brevi, mordi e fuggi qua e là, fine settimana appena un po' più lunghi del normale. Letture frettolose, Elmore Leonard, un poliziesco tiratissimo, veloce come il vento, e poi mi interessa Pugni, che hai recensito di là. Io li guardo ogni tanto gli altri blog, come vibrisse, maline ha poi ragione, tutti quei cazzeggi di quel tipo, come si chiama, Iannozzi, ma anche sugli altri ogni tanto si degenera, anche su nazione indiana. Credo che siano i blog, sono fatti così.
Un saluto a tutti!!! Spynapsi
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