sabato, maggio 24, 2014

Radio Killer

Domani, domenica 25/05, alle ore 16, sarò a Radio Sherwood di Padova per parlare di Professional Killer, nel programma Snatura Rock condotto da Francesca Ognibene. Pensavo di collegarmi col telefono, ma ho deciso di non rinunciare a una bellissima scampagnata a Padova, una citttà davvero interessante, coi canali, certi angoli suggestivi, soprattutto di notte.
Qui il link per ascoltare la radio in streaming.

venerdì, maggio 23, 2014

Locke il guerriero

Quando è iniziato il film Locke mi è sorto un dubbio: la scena era sempre la stessa, lui in auto, ripreso di fronte in primo e primissimo piano, di notte, mentre telefona. Così mi sono chiesto, allarmato: ma non sarà sempre così, per tutto il film? Avevo letto in fretta le schede web della trama, non avevo colto questo dettaglio niente affatto trascurabile. La risposta non ha tardato: sì. Tutto il film è composto da tre o quattro inquadrature, lui di fronte, qualche zoomata sull'autostrada inglese, il cruscotto del SUV BMW, il display del navigatore. Probabilmente se l'avessi saputo non sarei entrato. E avrei sbagliato. Perché Locke vale. E' un film interessante, avvincente. Ed è una sfida. Così l'ho recensito. Esce stanotte su carmilla.

venerdì, maggio 16, 2014

Giuseppe Panella recensisce "Professional Killer" su La Poesia e Lo Spirito

[Segnalo questa interessante recensione su La Poesia e lo Spirito del critico letterario Giuseppe Panella, una delle migliori che ho letto su Professional Killer]



ll Maestro Wu ha alle spalle un passato di sangue e di morte. Prima di rifugiarsi ad Amburgo presso una confraternita di monaci adepti alla nobile e sacra arte marziale del kung-fu, è stato Lo Specialista, forse il miglior killer a pagamento del mondo, un uomo freddo e senza emozioni capace di organizzare e di portare a termine l’eliminazione di bersagli ben difesi e protetti da parte delle loro organizzazioni criminali senza particolari problemi di logistica e senza alcun impedimento moralistico. La sua vita è un susseguirsi di missioni brillantemente portate a termine, intervallate da intermezzi erotici senza coinvolgimenti sentimentali (o forse sì – quello con Jeanne Marie, la ragazza madre che vive con suo figlio in un barcone sulla Senna e con la quale la relazione acquista toni di tenerezza insospettabili per un individuo così spietato).

mercoledì, maggio 14, 2014

I nuovi mostri

Questo pezzo pubblicato su Carmilla appartiene al mio periodo – attuale – rabbioso. Scaturisce soprattutto dalla sofferenza che mi provoca la visione dei programmi in cui i demagoghi di professione, i predicatori, i populisti, fanno i loro show. Sono insopportabili, violenti, infamanti. Ma la rabbia, l’offesa che mi causano è dannosa per la salute. Così cerco di evitarli, e cambio canale non appena appaiono le loro facce patibolari. Ma non è una soluzione chiudere gli occhi e tapparsi le orecchie. E’ necessario un distacco, un’elaborazione critica che superi la rabbia. L’ho scoperto in questi giorni leggendo una rivista di approfondimento politico molto impegnativa, ben scritta, ben organizzata, Alternative per il socialismo, fondata e diretta da Fausto Bertinotti. Articoli lunghi e articolati analizzano le dinamiche del neoliberismo, l’offensiva che ha portato all’attuale situazione di continua sottrazione di risorse dalle fasce basse verso quelle alte, oltre alla progressiva distruzione del welfare, e soprattutto delle tutele e dei diritti del lavoro. Il tutto portato avanti da governi di paglia di destra e di cosiddetta sinistra che si alternano, e si scambiano (la intergovernabilità). Leggere, studiare, sottolineare, attenua la mia sofferenza. E’ terapeutico. Cercare di capire cosa accade e perché, e non solo intuirlo, come offesa, come infamia, favorisce quel distacco critico di cui parlavo, al di là di alcune differenze di interpretazione. Per esempio Bertinotti è un fine analista, e mi ha aperto gli occhi su diversi aspetti, anche se mi sembra che cada sul progetto, quando non sa – o non può? – andare oltre l’appello alla riorganizzazione dei movimenti di opposizione, per ridare centralità alla lotta di classe. Sento questi discorsi, identici, da una trentina d’anni. Ma i movimenti non si aggregano, e le rivolte si disperdono, mentre i populismi mietono consensi. Evidentemente è indispensabile un ripensamento profondo sul ruolo della sinistra. Ma è comunque la consapevolezza che supera la sofferenza, e quindi il problema. E credo che solo dalla consapevolezza possa nascere una vera volontà di lottare.

venerdì, maggio 09, 2014

Psicanalisi di massa degli italiani


Pagine di diario. Diario di viaggio.
Quando salgo in autobus, o in treno, sulla linea dei pendolari che utilizzo per recarmi al lavoro, prendo dalla borsa il lettore di e-book e mi immergo, per i preziosi 20 minuti del treno, o i 35-40 dell’autobus, nel testo che ho in lettura (in questo preciso momento Il cimitero di Praga di Umberto Eco, che vorrei recensire prima o poi, abbinato a un altro romanzo che dirò in seguito).
Non so, a Bologna la gente legge poco sui mezzi. Sono osservazioni personali ovviamente, non supportate da ricerche o statistiche, ma quando abitavo a Milano notavo molte più persone che in metropolitana aprivano un libro, o quanto meno una rivista. E lo stesso a Roma. Per non parlare di Londra, o Parigi.

martedì, maggio 06, 2014

Schegge taglienti

Segnalo l''uscita di questo libro di Alessandra Daniele, una raccolta di testi brevi, furiosi di sarcasmo e di indignazione verso la politica dominante italiana, verso la carrellata di mostri, falsari, corrotti, trafficanti, che affollano gli schermi televisivi, ma soprattutto la nostra vita politica e sociale. Sono "corsivi" pubblicati il lunedì in una rubrica omonima su carmilla. 
Pubblico la prefazione di Valerio Evangelisti.

Schegge Taglienti, satire al vetriolo da Carmilla on line, Agenzia X, Milano 2014, pag 192 € 13

A come Alessandra

Con l’arrivo di Alessandra Daniele in redazione, in Carmilla cambiarono molte cose. La nostra testata si era sempre sforzata di conciliare temi letterari e altri di taglio politico, ma ci era riuscita solo in parte. Gli articoli sulla letteratura e quelli dedicati alla politica restavano il più delle volte distinti e solo raramente riuscivamo a operare una sintesi. Ed ecco che appare questa “infernale” giovane palermitana con una raffica di raccontini brevissimi, in cui la genialità della trama si sposa a un palese spirito polemico. Carmilla diviene finalmente il sito che i fondatori avevano concepito e il numero dei lettori si espande velocemente.

sabato, maggio 03, 2014

Il mio nome è Jimi Hendrix

Sembra che la situazione di Jimi si sblocchi. Dopo una lunga trattativa abbiamo raggiunto un compromesso sulla prefazione che deve aprire il romanzo di prossima pubblicazione. Doveva uscire il 7 giugno, ma visti i ritardi può darsi che sarà leggermente posticipato.
In ogni caso, la situazione dell'editoria italiana è grave. Il mercato è quasi totalmente occupato dai grandi gruppi, che controllano soprattutto la distribuzione. Ci sono notizie di editori piccoli e gloriosi che chiudono, altri che stanno uscendo dal circuito distributivo. Non ha molto senso infatti inviare copie nelle librerie-discount (le librerie indipendenti sono poche ormai), per non vederli esposti. Soldi e tempo buttati. Per cui stanno cercando di creare dei circuiti alternativi, ma è impresa molto complessa e dagli esiti incerti.
Pertanto mi sento di consigliare, a chi è interessato a leggere un romanzo ambientato nella dura Romagna del 1969, tra adolescenti freak e marxisti-leninisti, di prenotare Il mio nome è Jimi Hendrix scrivendo all'editore: info@edizioniarianna.it 



venerdì, maggio 02, 2014

Fuga senza fine

Prosegue la saga di Rick e Max, i due attivisti No Tav in fuga dal Partito Democratico e dalla F.I.G.A. dell'imprenditore Semoletti. Dopo essere stati condannati ai lavori forzati a vita, per un caso fortuito sono riusciti a evadere dal campo di lavoro. In viaggio verso nord, clandestini e ricercati come sempre, capitano in una casa colonica del nuovo mondo agricolo arcaico, e si trovano, ancora una volta, coinvolti in un'avventura tragica (ma che riescono a sdrammatizzare).
Forza Rick e Max!

Leggi su Carmilla il quarto capitolo.