mercoledì, aprile 30, 2014

La Pravda e Mezzo

La maîtresse del salotto buono della borghesia renziana Lilli Gruber si è scatenata ieri, su La7, in un incontro con un deputato grillino. Non ci si faccia influenzare dal tono apparentemente pacato, in realtà interrompeva continuamente l’interlocutore, lo rimbeccava, con un’aggressività che, confrontata col solito aplomb che utilizza coi potenti vari, o coi predicatori di professione tipo Massimo Cacciari, stupiva e inquietava. Persino Emiliano, che è un renziano convertito, è stato costretto a schierarsi in più di un punto col deputato 5S. Un atteggiamento simile la Gruber l’ha assunto solo con chi osava mettere in dubbio l’operato di Napolitano, il Santo della Repubblica.
Invece oggi (ora mentre scrivo) sta "intervistando" due personaggi politicamente alquanto loschi: Pietro Ichino, l'ultraliberista del PD che vuole i licenzimenti liberi  (ovviamente lo dice con parole apparentemente più soft), in nome del "merito", e Cofferati, che "difende" il sindacato, lui che quando era sindaco di Bologna era accusato di tenere i sindacati fuori dalla porta (La CGIL, non certo un sindacato estremista). E' una gara a chi è più a destra: io, no io, no io.
E lei? La maîtresse? Non apre bocca. E' trasparente.

Questa sarebbe una giornalista? Non stupisce che il nostro paese sia agli ultimi posti nella libertà di stampa. Programmi come Otto e Mezzo sono degni della televisione sovietica, o coreana. Non dovremmo essere neanche agli ultimi posti, ma totalmente fuori dalla lista.

Vedere per credere, qui.

giovedì, aprile 17, 2014

L'Anticristo

[Ho scritto questo articolo per il portale Tiscali, grassetti compresi, uscito oggi.]

Oggi in Italia esiste un nuovo nemico. Un nemico assoluto, trasversale, una Nemesi addirittura: Beppe Grillo, e con lui il M5S. Tutti i partiti, i commentatori, i giornalisti (con l’eccezione di quelli del Fatto) si scagliano contro la nuova nemesi con una virulenza che lascia sbalorditi. Grillo e i suoi sono il Male Assoluto, il Populismo in persona, la Provocazione, il Vuoto. Non hanno progetti, solo distruzione e confusione. Solo oscenità. La televisione italiana, da sempre, come da tradizione, asservita al Potere di turno a livelli di Pravda, o di televisione coreana (manca solo l’appellativo, che prima o poi uscirà, magari per un lapsus, di “caro leader”), si adegua. Gli “intervistatori” televisivi pongono la domanda sul Male Assoluto con la risposta già allegata, il qualunquista, il populista, il distruttore ecc.

mercoledì, aprile 16, 2014

Il Processo

Questo racconto, che mi sono divertito (divertimento amaro, sia chiaro) a scrivere, esce oggi su Carmilla. E' il nostro futuro. Perché la fantascienza parla del presente. Prende le dinamiche attuali e le porta al limite di rottura, oltre il limite. Ma è tutto vero. Tutto possibile. O probabile. O certo.

Rick cercò di massaggiare l’articolazione della spalla slogata. In certi momenti il dolore diventava insopportabile. L’altra articolazione era miracolosamente rimasta intatta dopo ripetute applicazioni della tortura della corda, una pratica che risaliva all’Inquisizione. Erano procedure superate, gli specialisti dalemiani usavano i farmaci, come tutti, ma “due sporchi terroristi NO TAV” non meritavano neanche la spesa di un’aspirina.

(Continua a leggere su Carmillaonline)

domenica, aprile 13, 2014

La vita complicata di Jimi

Ho annunciato qui l'uscita in giugno de Il mio nome è Jimi Hendrix. Mai vendere la pelle dell'orso... Ci sono dei problemi con la prefazione, scritta da un giornalista musicale abbastanza famoso, che contiene un paio di frasi che non condivido. Per cui la pubblicazione è molto incerta. Sto cercando con tutti gli strumenti psicologici a mia disposizione di accettare l'idea - che alcuni amici che stimo molto mi suggeriscono - che la prefazione non è il romanzo, che la diversità non è un problema. Insomma, sto tentando di procedere. Ma non riesco a sbloccarmi. Proprio non ce la faccio. Intanto il tempo passa, e può darsi che un'importante occasione andrà persa, cioè presentare il libro fresco di stampa all'apertura del Biografilm Festival, che si inaugurerà il 7 giugno con un film su Jimi Hendrix.

La foto ritrae l'autore ad Alfonsine (RA) nel 1969. Dovrebbe (avrebbe dovuto?) andare in copertina.

Intanto in maggio sarò a Radio Sherwood di Padova per parlare di Professional Killer. Ne darò notizia qui con link per ascoltare la radio on-line.