giovedì, luglio 07, 2005

Quanto durerà?

E’ difficile, è inquietante scrivere delle nostre cose, i libri, le recensioni, fare del sarcasmo sulla cialtroneria della politica italiana, e divertirci un po’, quando esplode, di colpo, la follia assoluta che ormai sembra governare il mondo. L’ennesima strage di Londra getta tutti nella costernazione, e anche nella confusione. E’ ormai chiaro che esiste un’azienda internazionale che si occupa di massacri. Il mestiere di questi managers è sterminare i propri simili. E lavorano bene, sono dei superprofessionisti.
I "G8" hanno detto che il terrorismo "non cambierà i nostri valori". I loro valori coincidono con quelli del capitalismo globalizzato che sta finendo di divorare il pianeta. E’ nella natura del capitalismo quello di espandersi di continuo, consumare risorse, rapinare materie prime. Quando le risorse iniziano a scarseggiare, e il territorio da predare finisce, il sistema va in crisi. L’azienda del massacro è parte del capitalismo, è il pool che fa il lavoro sporco, che cerca di scatenare la guerra. Perché quando il capitalismo non riesce più a espandersi ha bisogno della guerra: distruggere, per ricostruire; bruciare denaro, per stamparne di nuovo; radere al suolo, per tornare a edificare. Con la guerra circolano capitali, energia, e armi. La guerra è parte attiva del capitalismo, e l’azienda del massacro è la sua arma segreta.
Questo i "G8" non lo diranno mai. Usano altre parole, parole al vento, i valori, la solidarietà, lo sviluppo. Forse i ministri, i premier neanche lo sanno che razza di mostro stanno accudendo. Oppure si illudono di non saperlo, perché se davvero prendessero coscienza capirebbero in quale incubo vive l’uomo, e quindi loro stessi, e i loro discendenti. E soprattutto dovrebbero rendersi conto che non possono fare niente, che non hanno alcun potere. Perché il mostro vive di vita propria, e niente e nessuno può condizionarlo. I "potenti" della terra sono solo i suoi servi, i domestici che lo nutrono, lo dissetano, lo puliscono dai pidocchi, dalle zecche, portano via il letame.
E noi, noi che viviamo nel suo territorio, noi che ridiamo, soffriamo, godiamo, noi siamo il suo cibo.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Quanto durerá o quanto dureremo?
C'è qualche cosa di profondamente malsano in quanto sta avvenendo. Certo è terribile e assurdo saltare per aria mentre ci si reca al lavoro, a scuola o mentre si torna a casa dopo il turno. Ma ancor più malsano è sentire per l'ennesima volta il "noi tireremo diritto" dei cosiddetti Grandi: i Bush, i Blair, í Chirac -e, last but not least, i vari ciuci alla Berlusconi. Noi non ci piegheremo -è il messaggio univoco che ignora anche il minimo dubbio se quanto stia avvenendo sia solo opera di terroristi criminali e pazzi o non anche l'ultima risposta che questi sanno dare a fronte di una cultura e modo di pensare il mondo che vede quest'ultimo sempre più ridursi ad un cortile di casa di un branco di potenti. Questi attentati non sono che l'altra faccia della medaglia che sempre più sembra non concedere alternative -e che zittisce ogni dissidenza (anche democratica). La protervia degli uni è quella che scatena l'ira cieca e folle negli altri. Siamo sempre più al muro contro muro.
Il mio dolore è solo per i morti. Ma non posso tacere la differenza di peso che sempre trovo sottolineata, tra un morto "nostro" (europeo, americano) e uno degli altri, arabo, asiatico o africano che sia, dei quali appena appena prendiamo notizia... Perchè sulle pagine dei giornali non si grida allo stesso modo per i massacri degli innocenti indipendentemente dai cieli sotto i quali vivono?

maline

Anonimo ha detto...

DELIRANTE, BALDRUS, E AFFASCIANANTE. IO PERò NON RIESCO A SEGUIRTI COMPLETAMENTE NEL TUO RAGIONAMENTO. COSA SIGNIFICA CHE IL TERRORISMO è PARTE DEL CAPITALISMO, LA SUA ARMA SEGRETA? VUOL DIRE CHE GLI ASSASSINI SONO AL SOLDO DEI VARI SERVIZI SEGRETI? IO NON CREDO. QUESTI VOGLIONO DISTRUGGERE L'OCCIDENTE PER INSTAURARE LE DITTATURE INTEGRALISTE. MI SEMBRA TROPPO SEMPLICE DIRE CHE E' LA STRATEGIA DELLA TENSIONE ECTR COMUNQUE, BALDRUS, E' INTERESSANTE LEGGERE COMMENTI ORIGINALI COME IL TUO NEL CORO UNANIME DEL "NON CI PIEGHEREMO", COME DICE MALINE.

Anonimo ha detto...

Ho finito ieri di leggere un libro, caro Baldrus, in cui quello di cui parli nel tuo post prende corpo: è "La famiglia Winshaw", di Jonathan Coe. (Di Coe si è molto parlato, in questi giorni, per l'uscita in Italia di "Circolo chiuso"). È la storia (ambientata nella Londra Tatcheriana, così tragicamente simile all'Italia berlusconiana) di sei cugini, rampolli di una ricca e potente dinastia inglese, che incarnano tutti i mali del capitalismo. Il traffico di armi, l'industria alimentare basata sulla chimica, l'informazione manipolata, l'intreccio perverso tra interessi finanziari e politica, la svendita ai privati dei beni dello Stato, la corruzione... Tutto conduce, come una palla che scivola su un piano inclinato, alla prima Guerra del Golfo. Un libro splendido, drammatico ma anche sarcastico, fino alla tragicomica resa dei conti finale. Forse un libro un po' troppo "politico": ma pur sempre un modo, come diresti tu, di sopravvivere a tutto questo scrivendo, scaricando la rabbia su un foglio di carta. Ma penso che leggerlo ti farebbe bene.

Anonimo ha detto...

Grazie ad Agostino per la segnalazione . Cercherò di leggerlo. Caro Anonimo, non è poi così delirante; forse fantascientifico, ma neanche tanto. Oggi i giornali sono zeppi di commenti sulla strage, in cui si ripete che l'attacco è al nostro sistema di vita occidentale, la democrazia ecc. Vero. Ma a me interessa andare oltre. Seguiamo il capitalismo nella sua storia più recente: ha usato i fascismi e i nazismi quando gli ha fatto comodo, i fascismi sudamericani, ha scatenato due guerre mondiali per riassestarsi. Ora c'è la democrazia europea: mi chiedo: è forse diventata inadeguata la vecchia democrazia per le sue mire? Non si sta per caso cercando do scivolare verso sistemi di potere in cui i fanatismi e gli integralismi si intrecciano con la politica e le libertà vengono ridimensionate? Con questo io non voglio sostenere che i terroristi siano, per esempio, degli agenti mascherati delle varie CIA. Credo che siano realmente degli islamici fanatici e suicidi, manovrati dai soliti dirigenti che ringhiano contro il Grande Satana occidentale, vogliono le donne mascherate come in un tragico carnevale e poi mandano i propri figli a studiare in Inghilterra e in Svizzera (ovviamente al riparo dagli attentati). Ma possiamo negare che vi sia un interesse comune? La guerra, e la ricostruzione, è un enorme businness. E come vivono gli stati che, lo sappiamo tutti, finanziano, o quanto meno coprono, il terrorismo? Vendendo petrolio e droga ai paesi capitalisti. E il proclama di Bin Laden, o chi per lui, pochi giorni prima delle elezioni americane? L'ondata emotiva ha fatto lievitare milioni di voti su Bush. Bin Laden che fa campagna elettorale per Bush, non significa qualcosa?