mercoledì, aprile 27, 2005

Incrocio di stroncature sul libro di Piperno

E’ accaduto un fatto abbastanza inusuale, di questi tempi: uno scrittore famoso stronca un altro scrittore famoso: Aldo Nove su Liberazione smonta Con le peggiori intenzioni di Piperno e getta via i pezzi: noioso, scontato, furbino, reazionario (cliccare qui per leggere). A questo punto interviene un altro scrittore, Giuseppe Genna, che a suo tempo definì il libro un capolavoro, e stronca Aldo Nove per la sua stroncatura, allargando l’attacco anche alla persona di Aldo Nove e alla sua produzione letteraria (cliccare qui). A questo punto su Liberazione criticano aspramente Giuseppe Genna per i toni violenti che ha usato, e segue una nuova replica di Genna (cliccare qui).
I testi, le stroncature e le controstroncature, sono abbastanza virulenti, sopra le righe, rancorosi sul piano personale, indignati e tignosi. Mi sembrano decisamente esagerati, perché se uno pubblica un’opera letteraria si deve mettere in conto che seguano giudizi positivi o negativi, e non è il caso di sprizzare veleno se non si è d’accordo; eppure la vicenda è anche positiva, perché la critica letteraria sembra un genere ormai in estinzione. I giornali pubblicano delle fredde non-recensioni che sembrano le veline degli editori, si ha l’impressione che a nessuno interessi più la ricerca, l’indagine letteraria. Sono quasi scomparse le recensioni sincere, che esprimono amore verso un libro, o fastidio. Ben vengano quindi le polemiche se servono a facilitare il ritorno di una doverosa libertà di critica.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Era ora che qualcuno smerdasse quel Piperno, che non ho letto e non leggerò mai. Lo ammetto, sono prevenuto, ma è insopportabile quel rampollo della borghesia romana del cazzo coccolato da tutti i giornali . Che vada al diavolo, e viva Aldo Nove, adesso leggerò un suo libro.