lunedì, marzo 07, 2005

risposta a un commento


Ad Anonimo, che scrive: quanto di autobiografico? E ...davvero si viveva cosi? Ed ora? Lo so che non e' un commento...
rispondo: la questione della scrittura di racconti (o romanzi) è complessa e anche delicata. Dove termina la ricostruzione reale dei fatti e dove inizia la fantasia? Spesso anche l’autore ha le idee confuse ed è in affanno quando cerca di definire con precisione la border line. Diciamo che per questi racconti frigidairiani mi sono dato come traguardo la fedeltà ai fatti. E’ tutto reale quindi: solo dove il ricordo mi tradisce attiverò la fantasia, ma solo nei dettagli. Ovviamente cambierò alcuni nomi, perché sarebbe scorretto e sgradevole coinvolgere persone scomparse.

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