L'informazione al Bar Sport
Leggo, sul numero 17 de L’Espresso, in un articolo intitolato “Lo statale non fa la dieta”, a firma di Paola Pilati: “Dimagrire, che impresa impossibile. Soprattutto per la pubblica amministrazione, sebbene sia provato che, su dieci dipendenti, quattro lavorano per far funzionare il resto dell’apparato, cioè gli altri sei, mentre nel settore privato ne bastano due”. Alla parola “provato” ho avuto un sobbalzo: provato da chi, e come? Non viene citato alcuno studio, o ricerca, che possa “provare” quest’affermazione così d’effetto. Ma poi, quale studio serio arriverebbe a una tesi del genere? E a chi si riferisce? La polizia? L’esercito? La sanità? Quindi, su dieci poliziotti ne andrebbero eliminati sei; su dieci infermieri, idem. Vorrei vedere poi la sorte dei malati negli ospedali. Il fatto è che L’Espresso, che pure è un giornale con grandi reportages (poco più in là leggiamo un buon articolo sugli ogm), è da tempo in prima fila in una battaglia demagogica contro “gli statali”, e invoca a gran voce la possibilità di licenziare “i fannulloni”; questa campagna – politica – è partita dalla destra, e viene cavalcata con entusiasmo da alcuni giornali, per conto, ovviamente, di larghi settori del capitalismo nostrano, che vedono nello smantellamento di ciò che resta di pubblico grandi e ghiotte occasioni di business. Intanto l’informazione va allo sfascio, e alla notizia, al commento serio, vengono sostituiti il proverbio e il pettegolezzo da Bar Sport.