Talvolta, guardando i giornali, ho dei flash di memoria abbastanza inquietanti. Per me il tempo è passato, sono cambiate molte cose, ho cambiato vari lavori, compresa la disoccupazione oscura e lugubre, mentre il mondo presumibilmente andava avanti.
Però mica sempre. Qua e là il mondo sembra fermo. E “loro” sono sempre lì, magari hanno il ritratto di Dorian Gray, da qualche parte, in una cantina di Portofino, o di Gstaad.
Leggo che il nuovo presidente della Biennale di Venezia sarà Giulio Malgara, voluto fortemente da Berlusconi. Così mi appare questo cameo: non ricordo quando, credo verso la fine degli Ottanta, quando lavoravo come fotografo a Milano per un giornale “della classe dirigente” (che esiste ancora oggi), fui inviato a fotografare “Malgara”, così lo chiamavano con familiarità i capiredattori. Era un pubblicitario, proprietario di acque minerali, e non so che altro. Uno della classe dirigente insomma.Uno dei miei soggetti.