venerdì, giugno 09, 2006


Viva la Muerte (tua)

Straordinaria incursione nella necrofilia pura di alcuni fogli della destra. La Padania sbatte in prima il ritratto del cadavere di Al Zarqawi e titola: "Adesso brucia all'inferno" (ma chi glielo ha detto? Hanno un canale privilegiato con l'al di là?). Libero, come al solito, ci va ancora più pesante: la stessa foto e il titolo: "Uno in meno". Ovviamente chi scrive queste cose è un paladino delle radici cristiane dell'Europa ecc., e chissà come hanno titolato la strage dei marines in Iraq, coi bambini freddati nei letti. Ma non è questo il punto, nessuno si stupisce più di nulla; invece mi chiedo: se non ci fossero più gli Al Zarqawi, il terrorismo, la guerra, le stragi; se cioè il mondo andasse verso la pace e la tolleranza, il rispetto degli altri e dell'ambiente, costoro dove sfogherebbero la loro devianza necro? Non è che in un mondo finalmente pacificato ci troveremmo un piccolo esercito di serial killers in libertà?

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