venerdì, settembre 22, 2006

Precisazione

Dopo una lunga e laboriosa ricerca (senza scherzi, ho dovuto rivoltare mezzo Web) ho sciolto un dubbio iniziale che avevo quando ho scritto il post Fathers and sons: Luca Volontè non è figlio di Gian Maria, nonostante la somiglianza che, a questo punto, è veramente curiosa. La cosa è andata così: ho cercato sulla rete, ma non ho trovato nulla di nulla su questo dettaglio, le sole notizie biografiche di Luca Volontè sono che è nato a Saronno nel 1966. L’unico articolo che mi è sembrato degno di nota era su una rivista on line (cliccare qui), dove non si capiva con precisione se la tesi padre-figlio fosse sostenuta oppure no, benché si parlasse di "figlio ipotetico". Ho scritto a Volontè alla Camera, chiedendo: Lei, onorevole, è figlio dell’attore Gian Maria? Ma non è arrivata risposta. Ho scritto anche alla rivista in questione, ma la risposta è arrivata a post già pubblicato: no, non sono padre figlio, perché all’epoca Volontè ci scrisse per smentire.
Però io non avrei cambiato il senso del mio pezzo. Avrei solo aggiunto alla parola "figlio" l’aggettivo "generazionale", perché il conformismo di Luca è davvero una risposta all’atteggiamento rivoluzionario di certi padri impegnati politicamente delle generazioni passate. E la lotta contro queste immagini enormi, per certi aspetti drammatiche, è anche una lotta dei figli (generazionali) contro i padri.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Beh, la somiglianza può non essere del tutto casuale: Gian Maria Volonté era milanese, Luca Volonté di Saronno e, se guardi qui (http://gens.labo.net) vedrai che il cognome Volonté è piuttosto raro, concentrato in un angolino di Lombardia tra Como e Varese... insomma, una qualche parentela alla lontana potrebbe pure esserci!

Anonimo ha detto...

avete soddifatto una mia curiosità. Ho adorato Gian Maria Volontè ed ero francamente incredulo che da un uomo contro potesse nascere un conservatore come l'Udc Luca..però che somiglianza..

Anonimo ha detto...

Grazie. Vivevo da anni con il terrore che questo odioso onorevole Udc fosse figlio dello STRAORDINARIO Gian Maria. Era un dubbio che condividevo con molti amici e parenti, terrorizzati anche dalla somiglianza tra i due.
Grazie davvero per avere soddisfatto questa curiosità, e per la bella notizia dataci.

Anonimo ha detto...

Andrea e Gil, mi spiace non condividere il vostro desiderio (che mi appare un semplice bisogno di salvaguardare dei miti che non ne hanno proprio bisogno, perchè i figli sono essere autonomi e magari anche conflittuali con i genitori. Il genere umano non è come quello animale o vegetale dai meli nascono solo mele" ecc.) ma sono convinto al 100% che i due siano padre e figlio. Per quale motivo ? Un po' per le ragioni che adduce Sergio ma soprattutto per quello che non si sa. Perchè non si trovano notizie chiare a riguardo? Perchè c'è questa specia di blackout informatico sulla questione ? Mia nonna diceva: se uno non ha niente da nascondere, parla chiaro e alla luce del sole. E' proprio questa nebbia sulla questione che mi fa credere alla cosa. Più il fatto, abbastanza comune, che un figlio - magari non riconosciuto o ignorato - spesso imposta la sua vita esattamente al contrario del padre, in una forma di vendetta affettiva e nel desiderio di essere altro da colui che lo ha fatto soffrire.

Anonimo ha detto...

che cazzata questa storia delle lotte generazionali..il qualunquismo e la superficialità dei vostri discorsi è rivoltante, soprattutto considerato il fatto che vi mettete anche a scriverli e a diffonderli in rete.
Quello di Luca Volonté non è affatto comformismo e non mi sembra una cosa molto comune quella di parlare di "sabbah satanici e invocazioni del demonio" alla vista di un collage e di associare un manipolatore di immagini agli invasati pluriomicidi di Busto Arsizio.
E poi che cosa insopportabile quella di ridurre gli esseri umani a dei semplici prodotti di qualcosa che chiamate "generazione"..complimenti per aver costruito un post inutile partendo da una premessa rivelatasi completamente falsa..è davvero fastidioso che da una ricerca una persona debba ritrovarsi indirizzata su stronzate del genere. ma perché questa malattia di avere un blog quando non si ha niente da dire?

Anonimo ha detto...

beh, anch'io son sempre stato curioso di questa ipotetica linea generazionale padre(figlio tra gm volontè e luca volontè....
in effetti, è puro chiacchericcio, lo ammetto..ma l'umano è curioso per propria natura e quindi....comunque, il fatto che non vi siano notizie biografiche di luca volontè molto esaurienti fa presagire una relazione padre/figlio tra i due...probabilmente , vi sarà una spiegazione non dovuta all'opinione pubblica e questa posizione politica di luca volontè può darsi sia pure frutto di una forte individuazione contro. Una individuazione contro che avrà molti motivi che sono tutti personali...certo che strutturarla in un modo così totalmente distante, nei contenuti politici, indica grande sofferenza da parte del presunto figlio...una sofferenza di cui bisognerebbe avere rispetto... perché anche i grandi uomini pubblici possono avere le loro pecche, le loro rigidità o le loro libertà eccessive, le loro lontananze dai figli nel privato.....forse nessuno ne vuole parlare perché indicano anche fallimenti dell'esistenza personale che non si vogliono accettare...tutte supposizioni, ovviamente....e se corrispondessero alla realtà, otremmo solo avere umana pietà per un figlio che odia e ama tanto questo padre...che lo odia per collocarsi all'opposto dello schieramento politico e per un'impronta culturale così tanto diversa, e che forse lo ama perché pare affrontare la vita nel modo netto come l'ha affrontata il padre