Una cosa positiva ha portato l’urlo cavernoso, demente, lugubre che si alza minaccioso in questi giorni da tutte le televisioni, da tutte le radio e tutti i giornali col pretesto del papa – in questo preciso momento, mentre sto scrivendo, in ufficio è entrato un mio collega cattolico praticante che si è dichiarato "sconvolto" dal terrificante bombardamento mediatico di cui siamo vittime -; questo attacco violento al libero pensiero, questo tentativo di lavaggio del cervello per chissà quali scopi (la nascita di un nuovo integralismo in Italia? La trasformazione del nostro paese in un Iran d’Europa? Un complotto di Satana per distruggere le menti?) ha portato una ventata di salute e d’aria nuova in casa mia: la televisione resta spenta. Meravigliosamente, totalmente spenta. E’ bellissimo. E’ un disinquinamento molto importante. Mi è dispiaciuto un po’ per la Formula Uno, ma in fondo ho evitato il fastidio di dovere assistere ai trionfi del pestilenziale Flavio Briatore. Vorrei che fosse sempre così nella vita: riuscire a trovare il Bene anche nelle azioni perverse del Male, reagire con una pernacchia, con una risata alle smorfie dementi dei demoni.
lunedì, aprile 04, 2005
L’incubo di Satana
Una cosa positiva ha portato l’urlo cavernoso, demente, lugubre che si alza minaccioso in questi giorni da tutte le televisioni, da tutte le radio e tutti i giornali col pretesto del papa – in questo preciso momento, mentre sto scrivendo, in ufficio è entrato un mio collega cattolico praticante che si è dichiarato "sconvolto" dal terrificante bombardamento mediatico di cui siamo vittime -; questo attacco violento al libero pensiero, questo tentativo di lavaggio del cervello per chissà quali scopi (la nascita di un nuovo integralismo in Italia? La trasformazione del nostro paese in un Iran d’Europa? Un complotto di Satana per distruggere le menti?) ha portato una ventata di salute e d’aria nuova in casa mia: la televisione resta spenta. Meravigliosamente, totalmente spenta. E’ bellissimo. E’ un disinquinamento molto importante. Mi è dispiaciuto un po’ per la Formula Uno, ma in fondo ho evitato il fastidio di dovere assistere ai trionfi del pestilenziale Flavio Briatore. Vorrei che fosse sempre così nella vita: riuscire a trovare il Bene anche nelle azioni perverse del Male, reagire con una pernacchia, con una risata alle smorfie dementi dei demoni.
Una cosa positiva ha portato l’urlo cavernoso, demente, lugubre che si alza minaccioso in questi giorni da tutte le televisioni, da tutte le radio e tutti i giornali col pretesto del papa – in questo preciso momento, mentre sto scrivendo, in ufficio è entrato un mio collega cattolico praticante che si è dichiarato "sconvolto" dal terrificante bombardamento mediatico di cui siamo vittime -; questo attacco violento al libero pensiero, questo tentativo di lavaggio del cervello per chissà quali scopi (la nascita di un nuovo integralismo in Italia? La trasformazione del nostro paese in un Iran d’Europa? Un complotto di Satana per distruggere le menti?) ha portato una ventata di salute e d’aria nuova in casa mia: la televisione resta spenta. Meravigliosamente, totalmente spenta. E’ bellissimo. E’ un disinquinamento molto importante. Mi è dispiaciuto un po’ per la Formula Uno, ma in fondo ho evitato il fastidio di dovere assistere ai trionfi del pestilenziale Flavio Briatore. Vorrei che fosse sempre così nella vita: riuscire a trovare il Bene anche nelle azioni perverse del Male, reagire con una pernacchia, con una risata alle smorfie dementi dei demoni.
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3 commenti:
Ho provato a inserire questo commento anche ieri, ma non ci sono riuscito, dava sempre "errore". Io sono d'accordo sulla situazione davvero da vomito che si è verificata in televisione. Tutte le reti unite che dicevano le stesse cose, "demente", come hai scritto. Ora c'è la distrazione delle elezioni, ma tra un po' si ricomincia... però non riesco a credere alla nascita di un nuovo integralismo (Iran d'Europa?). Fondamentalmente la cultura menefreghista di noi italiani non può portare a questo. Direi piuttosto che sono tutti impazziti. Follia generale, uno fa una cosa, tutti la fanno.
Purtroppo su questo blogger ci sono dei malfunzionamenti, lo so, qualche volta anch'io ho delle difficoltà a inserire i post. Per quanto riguarda il menefreghismo degli italiani sono abbastanza d'accordo, ma non dimentichiamo che per vent'anni ha spadroneggiato un regime fascista che aveva tra le sue parole d'ordine proprio "me ne frego". In quanto all'Iran d'Europa non arriveranno gli ayatollah col turbante e la moglie dodicenne, è ovvio, però resto convinto che l'emergere di un integralismo religioso sia un fenomeno molto preoccupante.
Sinceramente mi pare che già Comunione e Liberazione sia un'organizzazione integralista e per certi versi talebana...
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