martedì, aprile 05, 2005

Piccole soddisfazioni

Un aspetto di queste elezioni è per me particolarmente gratificante: la vittoria di Nichi Vendola in Puglia. Chiarisco: non sono un suo particolare supporter, non lo conosco quasi per nulla, da tempo non frequento più la politica. Però ho assistito a un confronto televisivo col suo avversario Fitto che mi ha colpito. Vendola usava un linguaggio elevato, direi raffinato: parlava di partecipazione, di democrazia diffusa, della necessità, nella dialettica politica, di una conflittualità "positiva", di mediazione tra il cittadino e l’istituzione, eccetera. Fitto, che sembra uno yuppie di Forza Italia disegnato in laboratorio, rispondeva con lo scherno: ghignate quando Vendola parlava "difficile", con linguaggio non adeguato "alla gente"; battute sarcastiche sulla visione politica "edificante" e "campata in aria", mentre lui, il berlusconiano doc, parlava chiaro, senza "grilli per la testa". Sappiamo com’è finita. E’ stato premiato un linguaggio di qualità, e questo mi sembra un segnale incoraggiante.
Poi… si tratterà di tradurre il linguaggio in azioni concrete, ma questa è la classica altra storia.

Nessun commento: