La terra dei morti viventi, di Romero: ben scritto, ben montato, ben prodotto, ottimamente diretto da un maestro; effetti speciali di ultima generazione, ma senza esagerare; veloce, appassionante, duro, violento, horror e splatter senza troppi compiacimenti e senza sbracare nell'ironia pecoreccia americana; fumettistico, semplice, con una fotografia superba. Imperdibile per gli amanti del genere.
Solo due problemi: il cinema è gremito di ragazzotti casinari, e Asia Argento, che come attrice è altamente improbabile. Ci consoliamo con un perfetto Dennis Hopper in uno dei suoi ruoli classici di riccastro cattivo.
2 commenti:
Ma tu la capisci la Argento quando parla? E già che ci siamo, chi sarà a somministrarle la dose quotidiana di sedativi? E soprattutto, chi l'avrà mai convinta di essere un'attrice?
Potenza del cognome... (Che poi anche il padre... ma chiudiamo qui).
Buone vacanze a tutti.
Guarda Sergio, non so hai visto il film, ma quando Asia dice la battuta "e lancia questo missile del cazzo!" io e il mio amico siamo scoppiati a ridere. Non ha la più pallida idea di cosa sia recitare, o essere naturale. Il fatto è che è un'icona modaiola, e la inseriscono per questo motivo, perché "fa in". Ci vuole tanta pazienza.
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