di Lidia Undiemi
Immunità
e privilegi, “scudi” patrimoniali, condoni fiscali e potenti
protetti da eventuali interventi giudiziari, soci e finanziatori
di un organismo intergovernativo che interferiscono nella scelta
delle politiche economiche nazionali ed operazioni finanziarie
coperte da segreto. Questa non è fantapolitica, questo è il futuro dell’Europa progettato dai leader dei paesi europei che stanno
tentando, in fretta e furia, di portare a regime il trattato che
istituisce il Meccanismo Europeo di Stabilità (ESM).
Le istituzioni europee intendono delegare ad un’organizzazione finanziaria internazionale (ESM), con chiare impronte privatistiche, il compito di risolvere i problemi di instabilità finanziaria dell’area euro. La crisi, piombata addosso alle popolazioni per l’incapacità politica di sapere tutelare l’economia reale dal ladrocinio speculativo, si sta evolvendo verso una clamorosa autoassoluzione da parte di coloro che ancora oggi detengono saldamente il timone di comando dell’Europa, almeno apparentemente.
I recenti accadimenti politici e finanziari convergono verso un’Europa che sembra essere nelle mani di leader impauriti e smarriti o, peggio ancora, complici di potenti finanzieri con pericolose mire espansionistiche. Se i parlamenti nazionali ratificano l’entrata in vigore del trattato da cui origina l’ESM si potrebbero anche verificare scenari di retrocessione civile che nemmeno il più visionario dei registi sarebbe oggi in grado di rappresentare.
Le istituzioni europee intendono delegare ad un’organizzazione finanziaria internazionale (ESM), con chiare impronte privatistiche, il compito di risolvere i problemi di instabilità finanziaria dell’area euro. La crisi, piombata addosso alle popolazioni per l’incapacità politica di sapere tutelare l’economia reale dal ladrocinio speculativo, si sta evolvendo verso una clamorosa autoassoluzione da parte di coloro che ancora oggi detengono saldamente il timone di comando dell’Europa, almeno apparentemente.
I recenti accadimenti politici e finanziari convergono verso un’Europa che sembra essere nelle mani di leader impauriti e smarriti o, peggio ancora, complici di potenti finanzieri con pericolose mire espansionistiche. Se i parlamenti nazionali ratificano l’entrata in vigore del trattato da cui origina l’ESM si potrebbero anche verificare scenari di retrocessione civile che nemmeno il più visionario dei registi sarebbe oggi in grado di rappresentare.
Se qualcuno vuole approfondire qui il pdf dell'appello contro l'ESM.
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