giovedì, maggio 10, 2012

Come eravamo, come erano


Essere deputato per il Pci o il Partito Socialista era ben poco remunerativo (nel 1963, ndr): il partito si prendeva, quando non c’erano familiari a carico, la metà dell’appannaggio e a quel tempo ciò che restava corrispondeva al compenso di un funzionario del centro, qualcosa come un operaio specializzato – nessuno si capacita, oggi, che i deputati fossero compensati così poco e i consiglieri comunali niente. E’ da quando la politica si disprezza che le cariche elettive sono retribuite con cifre mirabolanti.
Rossana Rossanda, La ragazza del secolo scorso Einaudi 2005

1 commento:

Anonimo ha detto...

Nel 1963 c'era il boom economico ( l'unico di cui il nostro capoa di stato riconosce l'esistenza...:))il twist, la fiat 1100 e una fiat che dava lavoro a mezza Italia, noi eravamo piccolini e le nostre mamme uscivano dalla eticetta classica di casalinga a favore di maggiore liberta' anche culturale; mia sorella riceveva in regalo una favolosa Barbie...insomma era tutto diverso, anche e soprattutto la politica, fatta ancora di idee e di ideologie. Io tendo ad idealizzare il passato, soprattutto il mio passato, la mia infanzia e quindi amo quegli anni in modo sviscerato e totale, forse per il sorriso di mia madre e la villeggiatura in campeggio, ero bambina e cosa capivo mai d'altro??
eppure ricordo che per i miei cugini 20enni la politica era una noia anzi, forse, una sconosciuta, preferivano il rock and roll, il twist, gli amici, l'ubriacatura di lavoro certo, a volte del successo,spesso del benessere dopo la guerra che per i nostri genitori fu il volano usato per per far si che loro, i nostri fratelli maggiori, si allontanassero dalla politica, e che noi bambini ci divertssimo come era giusto.
Io penso che sia giusto fare notare cio' che scrivi, ma ci sono altre tremende distanze fra quei tempi e oggi.
Ciao, un abbraccio, e' sempre bello leggerti.
p.